Gentile Dirigente,
spero di non stressarLa troppo ultimamente con le mail che Le invio, ma questa in particolare sentivo l'esigenza di scriverglieLa.
Come Lei ben sa, mi trovo in una posizione per così dire "privilegiata" perché ho la fortuna di vedere le cose da tre punti di vista diversi: quello della bibliotecaria che da più di 15 anni collabora meravigliosamente con le scuole, quella della rappresentante sia della primaria (per la classe di mio figlio A. B., la II B) che della secondaria di I grado (per la classe di mia figlia S. B., la II A) ed infine quella del genitore.
L'emergenza Coronavirus ha davvero scombussolato tutto e tutti e si è dovuto reagire in maniera tempestiva attraverso nuove forme di didattica, che inizialmente hanno non poco disorientato e creato il panico, soprattutto tra noi genitori. Ci siamo tutti rimessi in gioco, rimboccato le maniche e cercato di rispondere al meglio a questa nuova sfida. Posso dire che ora, dopo un rodaggio iniziale, tutto quello che ci sembrava impossibile e impraticabile è diventato la normalità e mi preme condividere con Lei il fatto che la nostra scuola ha reagito in maniera tempestiva e sicuramente lodevole.
Ovviamente Le porto l'esperienza che come mamma vivo attraverso le attività e le lezioni assegnate ai miei figli, ma penso che quello che Le sto per dire possa essere sicuramente valido anche per le altre classi!
Ci tenevo tantissimo a ringraziare tutto il corpo docente per il lavoro immane e notevole che sta portando avanti e per essere riuscito a trasmettere "il sapere" in maniera egregia, reinventandosi e adeguandosi a questa situazione di emergenza, in barba al Coronavirus!
Penso che mia figlia non dimenticherà mai le prime videolezioni! La Rivoluzione Americana, piuttosto che quella Francese spiegate online durante una lezione di storia, come pure la lettura di alcuni passi della Divina Commedia di Dante o l'analisi della pagina di un giornale ricorrendo a questo nuovo canale, rimarranno esperienze e ricordi che si porterà dentro per tutta la vita! E poi... l'importanza del contatto con il docente per i nostri figli è davvero essenziale! I ragazzi hanno bisogno di scambiare opinioni, di chiedere e di ricevere risposte che solo un insegnante con la sua autorevolezza può dare!
E' ovvio che la didattica a distanza non potrà mai sostituire la lezione frontale in classe, ma il potersi confrontare con il docente, il trovarsi ad utilizzare e ad imparare nuovi modi per assimilare concetti è assolutamente fonte di arricchimento per tutti i nostri figli!
Penso sia giusto focalizzarci non solo su quello a cui i nostri figli hanno dovuto rinunciare in questo periodo, ma anche a quello di cui hanno potuto beneficiare, che invece diventerà per loro un bagaglio di conoscenze importanti, grazie appunto all'acquisizione di nuove abilità e di un maggior livello di autonomia! Grazie quindi a tutti i professori che con impegno stanno garantendo un percorso formativo e di apprendimento ricco e pieno di stimoli per i nostri ragazzi!
Anche per quanto riguarda la scuola primaria, mio figlio ha la fortuna di avere insegnanti davvero collaborativi, presenti, preparatissimi, disponibili al dialogo e al confronto anche in orari alquanto improbabili, che amano il proprio lavoro e trovano di volta in volta, anche per bimbi così piccoli, forme nuove e alternative per continuare il percorso di insegnamento: mini videolezioni, mini audio, contenuti multimediali online...
Sento davvero il dovere di ringraziarli per tutto questo e di ringraziare l'Istituto per il sostegno, la presenza e la collaborazione!
Come genitore mi sento davvero fortunata!
Spero di non averLa tediata troppo e di non averLe rubato troppo tempo, presa com'è da tutti gli impegni!
Buona giornata
Paola Salata